lunedì 22 novembre 2010

Speciale 'Calcio e tv': Biscardi 'sbrocca', mistero Ronaldinho

SPECIALE CALCIO E TV / ROMA - Torna con il quinto episodio della rubrica esclusiva di Calciomercato.it che come ogni inizio settimana riassume gli episodi più curiosi, le gag più comiche e i momenti più esilaranti dei protagonisti in campo e dietro le quinte del nostro campionato e non solo.

L'EMOZIONE DI DONADONI - Sarà a causa del ritorno su una panchina di Serie A, condita tra le altre cose, con una vittoria in trasferta niente male. Sarà forse a causa del fascino della giornalista di Sky nel post partita. Insomma la cosa certa è che Roberto Donadoni, neo allenatore del Cagliari, non ha nascosto tutta la sua emozione e la felicità per essere tornato a fare il mestiere che più gli piace, cioè quello di sedersi su una panchina, dopo l'esperienza da commentatore in varie trasmissioni sportive. Emozione dunque, e la gaffe è dietro l'angolo: al momento del collegamento infatti l'audio del microfono tarda ad arrivare. Uno, due, tre tentativi ma niente, si riprova tra un pò. Due minuti dopo ecco finalmente la voce del mister, per la felicità dello studio della D'amico e della giornalista al fianco di Donadoni, la quale si lascia scappare un liberatorio "Oh, un trionfo!". A queste parole l'ex ct della Nazionale alza gli occhi e modestamente replica subito fiero di sè: "Adesso andiamoci piano. E' stata una bella vittoria ma aspettiamo a parlare di trionfo...". Occhi fuori dalle orbite invece per la brava inviata che seccamente controbatte: "No no per carità..mi riferivo all'audio!". Tutto da immaginare l'imbarazzo di Donadoni, uno con un certo stile e dignità. Che abbia perso l'abitudine alle interviste? Ieri avrà anche ottenuto la prima vittoria, ma in quanto a gaffe non si è fatto di certo mancare nulla.

IL CODICE FISCALE - Ormai è diventato un inviato fisso per 'Quelli che il calcio', una creatura di Simona Ventura che col passare degli anni sfoggia perle di saggezza calcistica, dovute alla sua lunga carriera da giornalista, miste a siparietti e battute al passo con i tempi. Adesso tutto si può dire ad Aldo Biscardi, ma che ieri avesse torto quello proprio no. Collegato in diretta dal 'Marassi' di Genova per seguire Genoa-Juventus, l'anticipo delle 12.30, il buon Aldo, effettuando un'analisi accurata della gara, inciampa sul più bello e deve inginocchiarsi ad un compito troppo arduo anche per uno come lui: pronunciare il nome dello juventino Salihamidzic, e in effeti non è cosa da poco. Ma dopo averlo ribattezzato per tre o quattro volte con nomi strampalati come Salihamisch o Salimahilic ecco che tira fuori dal cilindro la battutona: "Ma è il nome o il suo codice fiscale?" chiede a se stesso ed al pubblico che da qualche minuto ormai rideva a più non posso. Felice e contento perchè vede che la battuta ha avuto successo continua imperterrito nella ricerca della giusta pronuncia fino a quando si rende conto che la missione è talmente impossibile per lui che la soluzione migliore è quella di lasciar perdere e chi se ne frega. Non preoccuparti Aldo, non è mica da questi particolari che si giudica un...giornalista.

BILLY GENERALE DI FERRO - Uno dei casi di questa giornata è quello relativo alla vicenda Ronaldinho. La presunta 'notte brava' del brasiliano ha scatenato le fantasie del mondo della stampa e le versioni del fatto sono diventate così diverse che nemmeno Ronaldinho stesso ci capisce più qualcosa. Durante l'attesa delle partite del pomeriggio, a SkySport24 sono saliti in cattedra Christian Panucci e Billy Costacurta e, soprattutto il secondo, hanno usato toni scherzosi ma pungenti verso il fatto incriminato compiuto dell'attaccante rossonero. Prima Panucci prova a fare chiarezza ma anche lui sembra un pò confuso visto che non sa a chi dare retta, se al proprietario del pub ristorante che giura sull'uscita di Ronaldinho dal locale all'una di notte, o se alla stampa e le voci di corridoio che vedrebbero un Ronaldinho scatenato fino alle 2 e 30 del mattino. Poi tocca a Billy, che le cose del Milan le ha particolarmente a cuore, e sentendosi colpito nell'orgoglio rossonero usa toni forti concando conferme anche nello stesso panucci. "Gente come noi non faceva queste cose, vero Christian? Bisogna essere professionisti fino in fondo specialmente due giorni prima della partita". Panucci allora prova a sdrammatizzare: "Se tu avessi un ristorante staresti aperto fino alle 2 e 30?". Secca la risposta di Costacurta che maschera il dispezzo con una battuta a denti stretti: "Io chiuderei all'una, così almeno Ronaldinho andrebbe a casa!" Le risate (forzate o non) sono per fortuna arrivate da entrambe le parti, ora chissà se Ronaldinho vorrà invitare Costacurta a cena, visto che l'ex bandiera rossonera sembrerebbe avere un diavolo per capello e non solo.

VIDEO - Una delle performance di Aldo Biscardi a 'Quelli che il calcio"

giovedì 11 novembre 2010

Mercato Roma, Pradè: "Nessuno si muove"

PRADE' MERCATO GENNAIO ROMA / ROMA - Daniele Pradè, direttore sportivo della Roma, ieri sera in mixed zone nel post-Fiorentina ha parlato del prossimo mercato di gennaio. "Il mercato? A noi non interessa, non ci ha chiamato nessuno" ha dichiarato, smentendo, così, le voci di partenze di Brighi, Adriano e Vucinic.

S.C.

Real Madrid, Mourinho si becca il rosso: "Non mi piace parlare"

REAL MADRID MOURINHO / MADRID (Spagna) - Rosso per Mourinho. Pian piano anche in Spagna stanno conoscendo il vero Mou, quello che si arrabbia, strepita e polemizza, ma ancora, e chissà se mai ci arriveremo, non siamo ai livelli di 'prostituzione intelletuale'. Ieri sera il portoghese è stato espulso nella gara con il Murcia ed ha commentato l'avvenimento criticando in manier sottile e diabolica l'arbitro. Mou si sta evolvendo. "Non parlo, non voglio e non mi piace. La quantità di cartellini gialli che ha tirato fuori è sufficiente per analizzarlo. Non dico che è buono o cattivo. Le statistiche di un arbitro solitamente dicono molto delle caratteristiche. Ha diretto meno di 50 partite con più di 250 cartellini gialli e 14/ 15 rossi. Questa partita chiunque l'avrebbe arbitratata senza problemi". Poi i sillogismi di Mou: "La mia squadra non è stata una sorpresa per me: Chi ha giocato una gran partita sapevo che lo avrebbe fatto, chi non ha giocato una gran partita sapevo che non l'avrebbe fatto". Motivo per il quale ha fatto uscire Canales:"Non mi piaceva la sua prestazione e l'ho fatto uscire".

C.Z.



Amarcord 'Calcio, veleni e sospetti' - IL GOL DI TURONE

DERBY SOSPESO / Ci sono partite, giocatori e finali che si ricordano spesso e volentieri per il 'calcio' fuori dal terreno di gioco: quello delle polemiche, della dietrologia e della moviola. E' il caso di Turone, ex attaccante giallorosso conosciuto ai più solo per quel gol annullato dall'allora arbitro Paolo Bergamo nel 1981 (Juventus-Roma 0-0), che Calciomercato.it ha deciso di rievocare nella settimana di Juventus-Roma (match in programam sabato sera a Torino). 'Ramon', così era soprannominato l'ex giallorosso, per molti romanisti rappresanta, infatti, ancora l'immagine dei torti subiti contro la formazione bianconera. Tra gli juventini, un tormentone invece infinito...

E.T.

lunedì 8 novembre 2010

Lazio-Roma, Bozzo su Leandro Greco

GIUSEPPE BOZZO SU GRECO / ROMA - Settimana da sogno per Leandro Greco. Dopo il gol e l'ottima prestazione di Basilea, il giovane centrocampista della Roma è entrato nei cuori dei tifosi giallorossi, esibendo un'ottima prestazione di convinzione e maturità ieri all'Olimpico contro la Lazio (0-2). Una prova che vale doppio per un romano al debutto nella gara più sentita tra i gallorossi: "E' molto felice e si merita questo momento di soddisfazioni per il suo spirito di sacrificio e abnegazione- spiega Giuseppe Bozzo, agente del calciatore classe '86 in esclusiva a Calciomercato.it -. In estate abbiamo rifiutato delle offerte proprio perchè sperava di poter presto approfittare di un'occasione, e le possibilità di dimostrare il suo valore sono arrivate". Prima la rete in Champions e poi la gara contro i cugini dove per un soffio - in occasione del fuorigioco segnalato a Borriello -, non ha firmato la seconda rete in pochi giorni: "Ha il vizio del gol ed è un giocatore che si può adattare a diversi ruoli. E' stato bravo ad inserirsi molto bene, ma anche Ranieri a schierarlo in due match così importanti e dargli fiducia. Il tecnico ha puntato su di lui ad occhi chiusi". Leandro sa comunque che ci sono problemi di abbondanza, ma si farà trovare sempre pronto ogni volta che verrà chiamato in causa. L'importante è continuare così".

Raiola a Calciomercato.it su rosso a Balotelli e Ibrahimovic

ESCLUSIVO RAIOLA SU IBRAHIMOVIC E BALOTELLI / ROMA - Mario Balotelli è tornato protagonista in Premier alla sua maniera: ha siglato una doppietta contro il West Bromwich di Di Matteo, ma rimediato un cartellino rosso per doppia ammonizione con due interventi giudicati fallosi. "L'espulsione non c'era assolutamente, è una decisione che ho trovato esagerata - spiega Mino Raiola, agente della punta ex Inter, in esclusiva a Calciomercato.it -. Mario era stato definito un flop prima della prestazione di ieri? Non ho letto questa definizione. Lui come il club e il tecnico Mancini sono sempre stati tranquilli. Tutti erano convinti che sarebbe arrivato il suo momento". Periodo invece meno positivo per Ibrahimovic, reduce dalla scontro in allenamento con Onyewu e alcune critiche dopo la prova in ombra nella vittoria di Bari: "Zlatan è stato definito svogliato? Le critiche fanno parte del gioco quindi possono starci".

venerdì 5 novembre 2010

Milan, rissa Ibra-Onyewu in allenamento. Galliani: "Scontro vivace"


GALLIANI RISSA IBRA-ONYEWU / MILANO - Ore 19.00: Minimizza la rissa fra Ibra e Onyewu l'ad rossonero Adriano Galliani, anzi il dirigente lo considera un "episodio di buon auspicio". "E' stato uno scontro molto vivace ma nulla di drammatico, e per entrambi tutto si è risolto - ha detto Galliani a Sky Sport 24 - Dopo 25 anni di Milan, so che questi episodi sono di buon auspicio, vuol dire che c'è la carica giusta. Meglio certo che allenamenti alla camomilla...".

MILAN RISSA IBRA-ONYEWU / MILANO - Pubblico allibito e dieci giocatori del Milan che tentano di dividere i due giganti rossoneri. Scena da film western, da saloon, oggi pomeriggio sul campo di Milanello. Durante la partitella Ibra entra in tackle su Onyewu, il difensore degli Usa con una sola presenza con la maglia del Milan. Non è una scivolata cattiva, ma lo statunitense reagisce con veemenza: si rialza e affera l'attaccante per il collo, che subito risponde, ne nasce una rissa con spintoni, manate, pugni e parole grosse. I compagni provano a fermarli, ma senza successo. Alllegri sospende immediatamente l'allenamento e rimprovera duramente i due. Dopo qualche ulteriore momento di tensione, la situazione poi si ricompone. I tifosi rimangono basiti sugli spalti: non è certo questo il modo migliore per prepare la trasferta di Bari.

Cinzia Zadro

foto: Getty Images