mercoledì 3 novembre 2010

L'Inter dei giovani asfaltata da un '89

Londra 02/11/2010 - è ancora Gareth Bale, il ventunenne gallesse degli spurs, che si guadagna la copertina del martedì di Champion's.
L'inter esce con le ossa rotte dalla trasferta londinese, con un altro centrocampista in meno - da valutare le condizioni dell'infortunio muscolare di Muntari - , e con meno certezze sul primo posto nel girone, che potrebbe risultare, quest'anno come non mai, decisivo per un ottavo di finale almeno abbordabile.
Benitez manda in campo una formazione pressochè obbligata, con Biabiany e Pandev in campo e Milito e Coutinho in panchina; la squadra di casa parte fortissimo e al diciottesimo è già avanti, col gol di Rafa Van Der Vaart, pescato da Modric alle spalle della linea tutt'altro che perfetta dell'Inter.
I nerazzurri tentano di reagire, ma mettono in campo solo uno sterile possesso palla, dovuto alla totale mancanza di centrocampisti di qualità, e impensieriscono Cudicini solo nel finale con una punizione di Sneijder, che il portiere devia sopra la traversa.

Nella ripresa, complici gli spazi lasciati da un'Inter alla ricerca del pari, si scatena l'esterno di casa, che,a venti dalla fine, si beve Lucio e mette in mezzo per un facile tap-in del gigante Crouch; gli uomini di Benitez provano a scuotersi, entra Milito - ottimi 17 minuti per lui - e il solito Samuel Eto'o accorcia le distanze con un gran gol, che ormai non fa più notizia.
Partita riaperta, se non fosse che nel Tottenham gioca Gareth Bale: al minuto 88 prende la palla dalla sua area di rigore, salta ancora Lucio e, con un assist fotocopia del primo, permette a Pavlichenko di mettere al sicuro il risultato.

White Hart Lane impazzisce e inneggia con un "Gareth Gareth" a quella che ormai è molto di più di una promessa.

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