lunedì 22 novembre 2010

Speciale 'Calcio e tv': Biscardi 'sbrocca', mistero Ronaldinho

SPECIALE CALCIO E TV / ROMA - Torna con il quinto episodio della rubrica esclusiva di Calciomercato.it che come ogni inizio settimana riassume gli episodi più curiosi, le gag più comiche e i momenti più esilaranti dei protagonisti in campo e dietro le quinte del nostro campionato e non solo.

L'EMOZIONE DI DONADONI - Sarà a causa del ritorno su una panchina di Serie A, condita tra le altre cose, con una vittoria in trasferta niente male. Sarà forse a causa del fascino della giornalista di Sky nel post partita. Insomma la cosa certa è che Roberto Donadoni, neo allenatore del Cagliari, non ha nascosto tutta la sua emozione e la felicità per essere tornato a fare il mestiere che più gli piace, cioè quello di sedersi su una panchina, dopo l'esperienza da commentatore in varie trasmissioni sportive. Emozione dunque, e la gaffe è dietro l'angolo: al momento del collegamento infatti l'audio del microfono tarda ad arrivare. Uno, due, tre tentativi ma niente, si riprova tra un pò. Due minuti dopo ecco finalmente la voce del mister, per la felicità dello studio della D'amico e della giornalista al fianco di Donadoni, la quale si lascia scappare un liberatorio "Oh, un trionfo!". A queste parole l'ex ct della Nazionale alza gli occhi e modestamente replica subito fiero di sè: "Adesso andiamoci piano. E' stata una bella vittoria ma aspettiamo a parlare di trionfo...". Occhi fuori dalle orbite invece per la brava inviata che seccamente controbatte: "No no per carità..mi riferivo all'audio!". Tutto da immaginare l'imbarazzo di Donadoni, uno con un certo stile e dignità. Che abbia perso l'abitudine alle interviste? Ieri avrà anche ottenuto la prima vittoria, ma in quanto a gaffe non si è fatto di certo mancare nulla.

IL CODICE FISCALE - Ormai è diventato un inviato fisso per 'Quelli che il calcio', una creatura di Simona Ventura che col passare degli anni sfoggia perle di saggezza calcistica, dovute alla sua lunga carriera da giornalista, miste a siparietti e battute al passo con i tempi. Adesso tutto si può dire ad Aldo Biscardi, ma che ieri avesse torto quello proprio no. Collegato in diretta dal 'Marassi' di Genova per seguire Genoa-Juventus, l'anticipo delle 12.30, il buon Aldo, effettuando un'analisi accurata della gara, inciampa sul più bello e deve inginocchiarsi ad un compito troppo arduo anche per uno come lui: pronunciare il nome dello juventino Salihamidzic, e in effeti non è cosa da poco. Ma dopo averlo ribattezzato per tre o quattro volte con nomi strampalati come Salihamisch o Salimahilic ecco che tira fuori dal cilindro la battutona: "Ma è il nome o il suo codice fiscale?" chiede a se stesso ed al pubblico che da qualche minuto ormai rideva a più non posso. Felice e contento perchè vede che la battuta ha avuto successo continua imperterrito nella ricerca della giusta pronuncia fino a quando si rende conto che la missione è talmente impossibile per lui che la soluzione migliore è quella di lasciar perdere e chi se ne frega. Non preoccuparti Aldo, non è mica da questi particolari che si giudica un...giornalista.

BILLY GENERALE DI FERRO - Uno dei casi di questa giornata è quello relativo alla vicenda Ronaldinho. La presunta 'notte brava' del brasiliano ha scatenato le fantasie del mondo della stampa e le versioni del fatto sono diventate così diverse che nemmeno Ronaldinho stesso ci capisce più qualcosa. Durante l'attesa delle partite del pomeriggio, a SkySport24 sono saliti in cattedra Christian Panucci e Billy Costacurta e, soprattutto il secondo, hanno usato toni scherzosi ma pungenti verso il fatto incriminato compiuto dell'attaccante rossonero. Prima Panucci prova a fare chiarezza ma anche lui sembra un pò confuso visto che non sa a chi dare retta, se al proprietario del pub ristorante che giura sull'uscita di Ronaldinho dal locale all'una di notte, o se alla stampa e le voci di corridoio che vedrebbero un Ronaldinho scatenato fino alle 2 e 30 del mattino. Poi tocca a Billy, che le cose del Milan le ha particolarmente a cuore, e sentendosi colpito nell'orgoglio rossonero usa toni forti concando conferme anche nello stesso panucci. "Gente come noi non faceva queste cose, vero Christian? Bisogna essere professionisti fino in fondo specialmente due giorni prima della partita". Panucci allora prova a sdrammatizzare: "Se tu avessi un ristorante staresti aperto fino alle 2 e 30?". Secca la risposta di Costacurta che maschera il dispezzo con una battuta a denti stretti: "Io chiuderei all'una, così almeno Ronaldinho andrebbe a casa!" Le risate (forzate o non) sono per fortuna arrivate da entrambe le parti, ora chissà se Ronaldinho vorrà invitare Costacurta a cena, visto che l'ex bandiera rossonera sembrerebbe avere un diavolo per capello e non solo.

VIDEO - Una delle performance di Aldo Biscardi a 'Quelli che il calcio"

giovedì 11 novembre 2010

Mercato Roma, Pradè: "Nessuno si muove"

PRADE' MERCATO GENNAIO ROMA / ROMA - Daniele Pradè, direttore sportivo della Roma, ieri sera in mixed zone nel post-Fiorentina ha parlato del prossimo mercato di gennaio. "Il mercato? A noi non interessa, non ci ha chiamato nessuno" ha dichiarato, smentendo, così, le voci di partenze di Brighi, Adriano e Vucinic.

S.C.

Real Madrid, Mourinho si becca il rosso: "Non mi piace parlare"

REAL MADRID MOURINHO / MADRID (Spagna) - Rosso per Mourinho. Pian piano anche in Spagna stanno conoscendo il vero Mou, quello che si arrabbia, strepita e polemizza, ma ancora, e chissà se mai ci arriveremo, non siamo ai livelli di 'prostituzione intelletuale'. Ieri sera il portoghese è stato espulso nella gara con il Murcia ed ha commentato l'avvenimento criticando in manier sottile e diabolica l'arbitro. Mou si sta evolvendo. "Non parlo, non voglio e non mi piace. La quantità di cartellini gialli che ha tirato fuori è sufficiente per analizzarlo. Non dico che è buono o cattivo. Le statistiche di un arbitro solitamente dicono molto delle caratteristiche. Ha diretto meno di 50 partite con più di 250 cartellini gialli e 14/ 15 rossi. Questa partita chiunque l'avrebbe arbitratata senza problemi". Poi i sillogismi di Mou: "La mia squadra non è stata una sorpresa per me: Chi ha giocato una gran partita sapevo che lo avrebbe fatto, chi non ha giocato una gran partita sapevo che non l'avrebbe fatto". Motivo per il quale ha fatto uscire Canales:"Non mi piaceva la sua prestazione e l'ho fatto uscire".

C.Z.



Amarcord 'Calcio, veleni e sospetti' - IL GOL DI TURONE

DERBY SOSPESO / Ci sono partite, giocatori e finali che si ricordano spesso e volentieri per il 'calcio' fuori dal terreno di gioco: quello delle polemiche, della dietrologia e della moviola. E' il caso di Turone, ex attaccante giallorosso conosciuto ai più solo per quel gol annullato dall'allora arbitro Paolo Bergamo nel 1981 (Juventus-Roma 0-0), che Calciomercato.it ha deciso di rievocare nella settimana di Juventus-Roma (match in programam sabato sera a Torino). 'Ramon', così era soprannominato l'ex giallorosso, per molti romanisti rappresanta, infatti, ancora l'immagine dei torti subiti contro la formazione bianconera. Tra gli juventini, un tormentone invece infinito...

E.T.

lunedì 8 novembre 2010

Lazio-Roma, Bozzo su Leandro Greco

GIUSEPPE BOZZO SU GRECO / ROMA - Settimana da sogno per Leandro Greco. Dopo il gol e l'ottima prestazione di Basilea, il giovane centrocampista della Roma è entrato nei cuori dei tifosi giallorossi, esibendo un'ottima prestazione di convinzione e maturità ieri all'Olimpico contro la Lazio (0-2). Una prova che vale doppio per un romano al debutto nella gara più sentita tra i gallorossi: "E' molto felice e si merita questo momento di soddisfazioni per il suo spirito di sacrificio e abnegazione- spiega Giuseppe Bozzo, agente del calciatore classe '86 in esclusiva a Calciomercato.it -. In estate abbiamo rifiutato delle offerte proprio perchè sperava di poter presto approfittare di un'occasione, e le possibilità di dimostrare il suo valore sono arrivate". Prima la rete in Champions e poi la gara contro i cugini dove per un soffio - in occasione del fuorigioco segnalato a Borriello -, non ha firmato la seconda rete in pochi giorni: "Ha il vizio del gol ed è un giocatore che si può adattare a diversi ruoli. E' stato bravo ad inserirsi molto bene, ma anche Ranieri a schierarlo in due match così importanti e dargli fiducia. Il tecnico ha puntato su di lui ad occhi chiusi". Leandro sa comunque che ci sono problemi di abbondanza, ma si farà trovare sempre pronto ogni volta che verrà chiamato in causa. L'importante è continuare così".

Raiola a Calciomercato.it su rosso a Balotelli e Ibrahimovic

ESCLUSIVO RAIOLA SU IBRAHIMOVIC E BALOTELLI / ROMA - Mario Balotelli è tornato protagonista in Premier alla sua maniera: ha siglato una doppietta contro il West Bromwich di Di Matteo, ma rimediato un cartellino rosso per doppia ammonizione con due interventi giudicati fallosi. "L'espulsione non c'era assolutamente, è una decisione che ho trovato esagerata - spiega Mino Raiola, agente della punta ex Inter, in esclusiva a Calciomercato.it -. Mario era stato definito un flop prima della prestazione di ieri? Non ho letto questa definizione. Lui come il club e il tecnico Mancini sono sempre stati tranquilli. Tutti erano convinti che sarebbe arrivato il suo momento". Periodo invece meno positivo per Ibrahimovic, reduce dalla scontro in allenamento con Onyewu e alcune critiche dopo la prova in ombra nella vittoria di Bari: "Zlatan è stato definito svogliato? Le critiche fanno parte del gioco quindi possono starci".

venerdì 5 novembre 2010

Milan, rissa Ibra-Onyewu in allenamento. Galliani: "Scontro vivace"


GALLIANI RISSA IBRA-ONYEWU / MILANO - Ore 19.00: Minimizza la rissa fra Ibra e Onyewu l'ad rossonero Adriano Galliani, anzi il dirigente lo considera un "episodio di buon auspicio". "E' stato uno scontro molto vivace ma nulla di drammatico, e per entrambi tutto si è risolto - ha detto Galliani a Sky Sport 24 - Dopo 25 anni di Milan, so che questi episodi sono di buon auspicio, vuol dire che c'è la carica giusta. Meglio certo che allenamenti alla camomilla...".

MILAN RISSA IBRA-ONYEWU / MILANO - Pubblico allibito e dieci giocatori del Milan che tentano di dividere i due giganti rossoneri. Scena da film western, da saloon, oggi pomeriggio sul campo di Milanello. Durante la partitella Ibra entra in tackle su Onyewu, il difensore degli Usa con una sola presenza con la maglia del Milan. Non è una scivolata cattiva, ma lo statunitense reagisce con veemenza: si rialza e affera l'attaccante per il collo, che subito risponde, ne nasce una rissa con spintoni, manate, pugni e parole grosse. I compagni provano a fermarli, ma senza successo. Alllegri sospende immediatamente l'allenamento e rimprovera duramente i due. Dopo qualche ulteriore momento di tensione, la situazione poi si ricompone. I tifosi rimangono basiti sugli spalti: non è certo questo il modo migliore per prepare la trasferta di Bari.

Cinzia Zadro

foto: Getty Images

Cessione Roma, Angelini smentisce offerta


CESSIONE ROMA OFFERTA ANGELINI / ROMA - Ore 18.16 - "Il Dr. Angelini ed il suo gruppo smentiscono categoricamente di aver presentato un'offerta per l'acquisto dell'As Roma". Questo il comunicato che l'ufficio stampa della società farmaceutica ha affidato a 'Radiocor' - agenzia di informazione de 'IlSole24Ore' - per smentire la notizia diffusa questo pomeriggio relativa ad una presunta offerta del gruppo per l'acquisizione del club capitolino.

Tra le varie offerte per l'acquisto della Roma, finite sul tavolo dell'advisor Rothschild, ci sarebbe anche quella dell'imprenditore farmaceutico, Francesco Angelini. A riferire l'indiscrezione all'Ansa, fonti vicine al dossier, che hanno altreì precisato che un'eventuale operazione sarebbe condizionata dalla presenza al fianco del 're dell'aspirina' di uno o più investitori. Sempre secondo le stesse fonti, l'operazione potrebbe definirsi sulla base di 260 milioni di euro: 160 per l'acquisto del club giallorosso, i restanti 100, investiti sul mercato per rilanciare la squadra capitolina.

Federico Scarponi

foto: La Presse

Inter-Brescia, Benitez: "Con Moratti nessun problema. Maicon? Si sta sacrificando"


INTER-BRESCIA, BENITEZ SU MORATTI / MILANO - Alla vigilia di Inter-Brescia, Rafa Benitez è tornato a parlare della sconfitta di martedì contro il Tottenham, allontanando gli spettri di dissidi tra lui e il presidente Moratti. "Con il presidente ho un buon rapporto, parliamo sempre di calcio c'è un dialogo continuo. Sappiamo tutti di aver fatto male a Londra e concordo con lui: doti come personalità e convinzione devono esserci sempre". "Sono contento di essere qua, dobbiamo lavorare per vincere e continuare come ha fatto prima la squadra. Siamo all'inizio, ma la direzione è quella giusta". Momento negativo per la squadra e per Maicon. "Convive con un dolore al ginocchio da un po' di partite sta facendo uno sforzo per i compagni e per la squadra. E' un momento importante per noi, sa che deve fare questo sacrificio e io sono felice che abbia deciso di stringere i denti". Elogi per Diego Milito, autore di 20 minuti incoraggianti contro gli inglesi. "Milito ha fatto molto bene, non discretamente. L'intensità che ha messo in quei 20 minuti è l'unica cosa buona di Londra. Sono contento, è stato molto positivo. Potrebbe giocare dal primo minuto".

Daniele Trecca

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Calciomercato Inter, esclusivo agente Afellay: "Due italiane su di lui"


CALCIOMERCATO INTER ESCLUSIVO AGENTE AFELLAY / EINDHOVEN (Olanda) - Il contratto in scadenza a giugno del 2011 fa di Ibrahim Afellay una delle prede più appetite del mercato di gennaio, con Arsenal, Atletico Madrid, Barcellona, Inter, Juventus, Liverpool e Real Madrid pronte a darsi battaglia. Contattato in esclusiva da Calciomercato.it, Robert Jansen, agente del giocatore del PSV, ha ammesso la presenza di interessamenti delle italiane. "Un accordo con il Barcellona? No, nessuna decisione è stata presa. Ci sono molti club europei interessati a Ibrahim, ma ancora dobbiamo decidere la prossima destinazione. Se ci sono anche club italiani? Sì, due. Inter? Non posso fare i nomi".

Eleonora Trotta e Daniele Trecca

foto: Getty Images

Calciomercato Juventus, Buffon via a gennaio?


BUFFON MERCATO JUVENTUS / VINOVO (Torino) - La decima stagione con la maglia della Juventus potrebbe anche essere l'ultima per Gianluigi Buffon. Alle periodiche voci di mercato che giungono dall'Inghilterra su un interesse del Manchester United, si sommano alcuni indizi che arrivano dall'Italia. Secondo 'Sky Sport', il 32enne portiere bianconero non si sarebbe presentato alla foto della squadra a Vinovo - sostituito al pari di Amauri da una controfigura che sarà poi modificata da Photo Shop - dove non si presenta nemmeno per stare vicino ai compagni a differenza di quanto fatto nel ritiro della Nazionale. Inoltre Buffon non avrebbe gradito il cambio di preparatore dei portieri con l'arrivo di Del Neri sulla panchina della Juve e ancora meno i sondaggi estivi col Milan per Storari avvenuti ancor prima del suo infortunio. Segnali questi che potrebbero portare ad un addio a gennaio.

Maurizio Russo


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Mercato Juventus, esclusivo Zavaglia su Aquilani e Bovo


MERCATO JUVENTUS CONTRATTO AQUILANI / ROMA - ROMA - "Aquilani sta facendo molto bene ed è sotto gli occhi di tutti, ma la Juventus non si è ancora mossa concretamente per riscattare il cartellino del giocatore". Così Franco Zavaglia, procuratore del centrocampista romano, ha fatto il punto sulla situazione del suo assistito, in prestito a Torino fino alla fine della stagione. Secondo alcune voci, il club bianconero sarebbe intenzionato a chiudere l'operazione con il Liverpool prima dei tempi previsti: "Ripeto - spiega in esclusiva a Calciomercato.it-, ad oggi la Juventus non ha dimostrato nulla da questo punto di vista. E' presto comunque per parlarne. Alberto è felice a Torino, e il tecnico contento dell'ambientamento di Alberto". Per rafforzare la difesa Del Neri avrebbe invece chiesto Cesare Bovo, altro assistito di Zavaglia: "Sono tutte voci, lui resta a Palermo".

Eleonora Trotta

foto: La Presse

Lazio-Roma, Di Canio ne ha per tutti: "Totti? Rispetto gli anziani. Lotito non è laziale"


LAZIO-ROMA DI CANIO TOTTI LOTITO / MILANO - Ospite del 'Chiambretti Night', l'ex calciatore della Lazio, Paolo Di Canio, ha parlato della bandiera della Roma, Totti, e del presidente biancoceleste, Claudio Lotito. "Il tifoso giallorosso - dice riferendosi a Totti - è provinciale, ha bisogno di certi miti perché altrimenti non avrebbe altro. Il loro mito, però, sputa in faccia agli avversari e 'trancia' le gambe a un ragazzo di 20 anni. Cosa penso della squalifica? Rispetto gli anziani...". Poi, è il turno dell'aquila laziale e del presidente: "L'aquila? L'ho detto, secondo me, in questa maniera, si tratta solamente di un animale ammaestrato - le parole riportate da 'sportmediaset.it' -. Il simbolo della Lazio, invece, dovrebbe essere felice di volare libera. Lotito è un ex romanista che vendeva biglietti nel giorno dello scudetto giallorosso. Il primato della Lazio? Siamo primi con un gioco che non mi piace, un calcio brutto".

ESPERIENZE DI VITA - Di Canio, grande protagonista in Inghilterra per molti anni, ha parlato anche delle sue esperienze e ha risposto a chi lo ha accusato di aver lasciato la Lazio per cercare gloria altrove. "Non è una colpa, secondo me, aver fatto delle vere e proprie esperienze di vita, essere andato a giocare in squadre che mi hanno fatto maturare come calciatore ma anche e soprattutto come uomo. Preferisco aver vissuto in questo modo piuttosto che essere stato ghettizzato all'interno della città di Roma, come invece ha fatto qualcun altro che non è riuscito a vestire le maglie gloriose di cui io mi sono fregiato e di cui vado fiero". Infine due parole sulla Tessera del Tifoso e il pronostico sul derby: "Sono assolutamente contrario a questo provvedimento. In uno Stato civile si dovrebbe salvaguardare l'incolumità delle persone e lasciare liberi i tifosi di seguire la propria squadra del cuore. Quando non si ha questa forza, si deve arrivare per forza a schedare la gente...Come finisce Lazio-Roma? 0-0".

Alessio Lento

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giovedì 4 novembre 2010

Mercato, agente Del Piero: "Grazie Berlusconi, ma pensa alla Juventus"

MERCATO JUVENTUS DEL PIERO-BERLUSCONI / TORINO - Alessandro Del Piero continua a collezionare record e soprattutto complimenti dai big del Mondo del calcio. Così, dopo gli attestati di stima di numerosi calciatori, allenatori e del collega Francesco Totti, sono arrivati gli elogi che forse hanno fatto più rumore, quelli di Silvio Berlusconi ("Ho detto a Del Piero di finire la carriera al Milan"). "Il presidente è un intenditore, un appassionato di calcio e non è la prima volta che si complimenta con Alessandro - spiega in esclusiva a Calciomercato.it Stefano Del Piero, fratello-agente del capitano bianconero- anche in altre occasioni ci sono pervenuti complimenti suoi e di altri dirigenti del Milan. Le sue parole hanno fatto quindi piacere". La testa di Del Piero è però solo sulla Juventus, impegnata stasera nella sfida di Europa League contro il Salisburgo. "Alessandro pensa esclusivamente alla sua squadra e a proseguire nel migliore dei modi questa stagione". Rispedite quindi al mittente le voci su una presunta richiesta da parte del capitano bianconero di incontrare la dirigenza per discutere del suo contratto in scadenza 2011: "Assolutamente falso quello che è stato detto durante una trasmissione televisiva. Alessandro non ha mai domandato alla nuova presidenza un vertice. Lui è sereno e tranquillo, non vive con ansia la scadenza di giugno. Il suo contratto ora non è una priorità perchè sa che la società ora ha altre problematiche più urgenti". In pochi giorni sono andati a segno lo stesso Del Piero, Inzaghi e Totti: "Un ulteriore segnale che bisogna tenersi stretti i 'vecchietti' del calcio: sanno ancora decidere le partite con grandi giocate" conclude Stefano Del Piero a Calciomercato.it.

Milan-Real, Cagni su record-Inzaghi e futuro

RECORD INZAGHI CAGNI / MILANO - Re del calcio. Filippo Inzaghi aveva già preparato la sua maglia celebrativa con il numero '70', quella casacca che lo ha incoronato 'Re d'Europa' (la Uefa ha confermato anche le 70 reti di Raul) nella serata europea di San Siro contro il Real di Mourinho. Un'altra notte magica, quella con la musica della Champions, che continua ad ispirare e caricare l'insaziabile Filippo Inzaghi, un 'Vecchietto' per usare l'etichetta di Totti, lanciato nel calcio che conta a Piacenza da Gigi Cagni. "Secondo me Pippo farà ancora gol. Ero sicuro che avrebbe raggiunto questo record. Lui è così e, finchè ancora il suo corpo reggerà, continuerà a segnare - racconta in esclusiva a Calciomercato.it l'ex tecnico dell'Empoli -. Non è solo un bomber e un trascinatore. La sua abilità sta soprattutto nel mettere psicologicamente in difficoltà l'ultimo difensore, costringendo gli avversari a raddoppiare sempre la marcatura. Non a caso segna tanti gol sulla linea del fuorigioco". E che forse, ieri, poteva essere schierato dall'inizio: "Non mi permetto di criticare le scelte di Allegri, ma io, in una serata come quella contro il Real Madrid, Pippo lo schiero sempre dall'inizio. Ad oggi va comunque gestito e, nonostante la sua incredibile voglia di giocare tutte le partite, ha nelle gambe 15-20 match all'anno. Va quindi gestito per sfruttare al massimo le sue incredibili caratteristiche. La sua bravura è anche quella di allenarsi sempre professionalmente e condurre una vita da atleta in privato".

FUTURO CAGNI - Un campo che Gigi Cagni vorrebbe calpestare presto. "Il mio nome spunta ogni volta (accostato a Parma e Cesena ndr) però confermo che non ho ricevuto vere richieste. E' un periodo non facile per molti allenatore e infatti ho voluto esaltare il lavoro di Reja alla Lazio e Del Neri a Torino sul mio blog. Ho voglia di tornare ad allenare e quindi sono pronto a tutto. Al momento ho ricevuto una chiamata dalla Cina: hanno voluto testare la mia disponibilità per allenare una squadra che milita nella loro serie maggiore di Pechino".

EleonoraTrotta

mercoledì 3 novembre 2010

Calciomercato Juventus, esclusivo: le ultime sul futuro di Sissoko


CALCIOMERCATO JUVENTUS, LE ULTIME SU SISSOKO / MADRID (Spagna) - Sono sempre di più le squadre accostate a Momo Sissoko in queste settimane. L'ultima in ordine di tempo è la Roma, dove il centrocampista della Juventus può contare sulla stima di Claudio Ranieri, che lo ha allenato sia al Valencia che alla Juventus. Le informazioni raccolte da Calciomercato.it in Spagna escludono al momento una trattativa in essere. Secondo l'agente del maliano José Segui, è normale che il tecnico giallorosso possa pensare a Sissoko, visti gli ottimi rapporti professionali tra i due, anche se al momento non c'è stato nessun contatto tra le parti.

Daniele Trecca

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L'Inter dei giovani asfaltata da un '89

Londra 02/11/2010 - è ancora Gareth Bale, il ventunenne gallesse degli spurs, che si guadagna la copertina del martedì di Champion's.
L'inter esce con le ossa rotte dalla trasferta londinese, con un altro centrocampista in meno - da valutare le condizioni dell'infortunio muscolare di Muntari - , e con meno certezze sul primo posto nel girone, che potrebbe risultare, quest'anno come non mai, decisivo per un ottavo di finale almeno abbordabile.
Benitez manda in campo una formazione pressochè obbligata, con Biabiany e Pandev in campo e Milito e Coutinho in panchina; la squadra di casa parte fortissimo e al diciottesimo è già avanti, col gol di Rafa Van Der Vaart, pescato da Modric alle spalle della linea tutt'altro che perfetta dell'Inter.
I nerazzurri tentano di reagire, ma mettono in campo solo uno sterile possesso palla, dovuto alla totale mancanza di centrocampisti di qualità, e impensieriscono Cudicini solo nel finale con una punizione di Sneijder, che il portiere devia sopra la traversa.

Nella ripresa, complici gli spazi lasciati da un'Inter alla ricerca del pari, si scatena l'esterno di casa, che,a venti dalla fine, si beve Lucio e mette in mezzo per un facile tap-in del gigante Crouch; gli uomini di Benitez provano a scuotersi, entra Milito - ottimi 17 minuti per lui - e il solito Samuel Eto'o accorcia le distanze con un gran gol, che ormai non fa più notizia.
Partita riaperta, se non fosse che nel Tottenham gioca Gareth Bale: al minuto 88 prende la palla dalla sua area di rigore, salta ancora Lucio e, con un assist fotocopia del primo, permette a Pavlichenko di mettere al sicuro il risultato.

White Hart Lane impazzisce e inneggia con un "Gareth Gareth" a quella che ormai è molto di più di una promessa.

Fiorentina, infortunio Frey: lesione legamento crociato, stagione finita


FIORENTINA INFORTUNIO FREY / FIRENZE - Lungo stop per Sebastien Frey. Gli esami a cui è stato sottoposto il portiere della Fiorentina hanno confermato la "lesione subtotale del legamento crociato anteriore del ginocchio non precedentemente operato - si legge sul sito ufficiale della società viola -. Risulta pertanto necessaria la stabilizzazione chirurgica, che verrà specificata nei prossimi giorni. Fino a lunedì l'atleta eseguirà riposo e cure fisioterapiche volte a diminuire l'edema articolare. La prognosi per la ripresa completa dell'attività agonistica varia dai 4 ai 6 mesi, in base al tipo di intervento chirurgico". Brutta tegola per Mihajlovic che adesso si affiderà al portiere polacco Boruc per il resto della stagione.



A.L.

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Lazio, Muslera a rischio derby


MUSLERA RISCHIA DI SALTARE IL DERBY AFFATICAMENTO MUSCOLARE / FORMELLO - Dopo l'aquila e Francesco Totti, il derby potrebbe perdere un altro protagonista, il portiere della Lazio Muslera. L'estremo difensore, decisivo nella gara contro il Palermo, rischia di saltare Lazio-Roma a causa di un affaticamento muscolare. Ieri non si è allenato ed oggi i medici valuteranno la situazione dell'infortunio, e se necessario faranno gli accertamenti del caso. Se non dovesse esserci, Tommaso Berni sarebbe il sostituto.

S.C.

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Mercato Palermo, per il dopo Sabatini c'è Moggi


MOGGI A PALERMO DOPO SABATINI / PALERMO - L'uscita di scena a sorpresa di Walter Sabatini dal Palermo ha aperto il toto-direttore sportivo per i rosanero. Tra i tanti nomi circolati in queste ore c'è anche quello di Luciano Moggi: l'ex dirigente della Juventus ha parlato ai microfoni di 'Livesicilia' dell'ipotesi Palermo. "Non posso commentare questa vicenda anche perchè non conosco bene i fatti. Comunque in questa situazione deve parlare Zamparini. - ha detto Moggi - Io non sento Zamparini da tre mesi, e poi sono ancora sotto squalifica. Mi scade a maggio 2011, poi si vedrà, per adesso faccio il giornalista, in futuro vedremo cosa fare".

M.D.F.

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Calciomercato Juventus, rinnovo Marchisio: il Manchester United ci riprova


CALCIOMERCATO JUVENTUS UNITED SU MARCHISIO / MANCHESTER (Inghilterra) - Nonostante il presidente Agnelli abbia più volte ribadito di non voler prescindere da Claudio Marchisio per il progetto Juventus, il rinnovo di contratto, in scadenza nel 2014, tarda ancora ad arrivare.

Questo stallo nelle trattative continua a dare il la ad una serie di voci sul futuro del forte centrocampista bianconero, soprattutto in Inghilterra. Secondo 'footylatest.com', infatti, il Manchester United non avrebbe ancora abbandonato l'idea di mettere sotto contratto il nazionale azzurro e potrebbe presentare un'offerta ai bianconeri a gennaio o la prossima estate. Il sogno di Ferguson sembra tuttavia destinato a rimanere tale, visto che lo stesso giocatore ha più volte ribadito di volersi legare a vita alla 'Vecchia Signora'.

Daniele Trecca

foto: Getty Images

Calciomercato Inter, Redknapp blinda Bale. Il gallese: "Sto bene qui!"


CALCIOMERCATO INTER / LONDRA (Inghilterra) - Ancora una volta Gareth Bale ha fatto vedere di cosa è capace. Se all'andata contro l'Inter aveva segnato tre gol, questa volta non ne ha fatto nessuno, ma ha sospinto la squadra in un modo favoloso portandola alla vittoria. E non sorprende di certo che tutta Europa lo cerchi con insistenza. Bale è giovane, bravo e serio. Un vero e proprio gioiello che il Tottenham si vuole tenere stretto. "Gareth è stato fantastico - ha detto il tecnico degli 'Spurs' Redknapp - Non abbiamo necessità di fare soldi, possiamo resistere a qualsiasi offerta. E’ un ragazzo d’oro, gli ho dato 3 giorni di riposo ed è volato in famiglia a Cardiff. E non dimentichiamo chi aveva di fronte stavolta. Maicon sembrava un pugile che aveva incassato tanti colpi". Bale si domostra anche umile: "Sto bene qui. Stavo alla grande e avevo la sensazione di poter affondare ogni volta che potevo — ha spiegato super Bale —, ma senza i compagni avrei potuto poco. Siamo stati perfetti. Mi diverto a giocare, il resto viene di conseguenza".

Cinzia Zadro

foto: Getty Images

martedì 2 novembre 2010

Calciomercato Roma, esclusivo agente Adriano: "Nessuna possibilità che torni in Brasile"


CALCIOMERCATO ROMA ESCLUSIVO AGENTE ADRIANO / RIO DE JANEIRO (Brasile) - "Non c'è nessuna possibilità che Adriano torni in Brasile". Esordisce così, in esclusiva a Calciomercato.it, l'agente di Adriano, Gilmar Rinaldi, per commentare le indiscrezioni che parlano dell'interesse del Flamengo e del Santos per l'attaccante della Roma. "Vuole restare in Italia per i prossimi tre anni, vuole vincere con la Roma - continua Rinaldi a Calciomercato.it -. Adesso sta recuperando dopo i problemi fisici e vuole conquistare qualcosa d'importante con la società giallorossa. Le squadre brasiliane s'informano, ma io dico loro che non c'è possibilità. Non c'è nessun dubbio sul fatto che non lascerà la Roma". Dichiarazioni che sembrano chiudere, definitivamente, le voci sul futuro di Adriano.

Alessio Lento

foto: La Presse

Dimissioni Sabatini, esclusivo dg Palermo: "Sostituto dopo Mosca"


DIMISSIONI SABATINI ESCLUSIVO SAGRAMOLA / PALERMO - L'amministratore delegato del Palermo, Rinaldo Sagramola, in esclusiva a Calciomercato.it ha espresso le sue considerazioni sulle dimissioni di questa mattina da parte del direttore sportivo della società rosanero Walter Sabatini: "Personalmente sono dispiaciuto della decisione maturata in queste ultime ore, ma non posso dire altro. Le motivazioni che hanno indotto il direttore Sabatini alle dimissioni sono strettamente personali, come specificato anche dal comunicato pubblicato dal club. Possibile sostituto? E' ancora presto per dirlo, vista anche la rapidità con la quale si sono verifcati gli eventi. Tutto è comunque rinviato alla fine di questa settimana, al ritorno dalla trasferta di giovedì Mosca per l'Europa League".

Giorgio Elia

foto: Getty Images

Caso Cassano: Antonio chiede scusa dichiarando amore per la Sampdoria

SAMPDORIA, CASSANO CHIEDE SCUSA / GENOVA - Antonio Cassano si confida ai microfoni di 'Premium Football Club', in un'intervista realizzata da Pierluigi Pardo, parlando del suo caso alla Sampdoria. La società blucerchiata ha chiesto la rescissione del contratto: "Mi prendo le mie responsabilità, ma voglio restare a Genova". Il gioiello di Bari Vecchia avrebbe anche insultato pesantemente il presidente Garrone: "C'è stato un diverbio e ho usato toni sbagliati. Gli chiedo scusa davanti a tutta Italia. Comunque, non gli ho mai detto vecchio di m...". Ma ora, quale potrà essere il futuro di Fantantonio: "Voglio restare alla Samp, l'ho detto, lo dico e lo dirò sempre. Voglio restare e chiudere la mia carriera in blucerchiato. Più di chiedere scusa non so cosa fare".

lunedì 1 novembre 2010

LA MOVIOLA DI CM.IT: Esagerata l'espulsione di Totti, graziata la Lazio


MOVIOLA / Milano
–  La nona giornata di Serie A va in archivio non senza polemiche per le decisioni prese dai direttori di gara.
Stati d'animo contrapposti nella capitale: la Lazio resta meritatamente in testa alla classifica, ma restano forti dubbi sul rigore non concesso per fallo di mano al Palermo; la vittoria della Roma sul Lecce viene rovinata dalla decisione di Gervasoni che, a nostro avviso con eccessiva severità, espelle Totti per reazione. Il numero 10 della Roma dovrà quindi saltare il derby di settimana prossima.


GENOA-INTER
Banti 5,5
- L'arbitro parte cercando di gestire all'inglese, se ne pente nel corso della gara ed è costretto a cambiare metro di giudizio.
ROMA-LECCE
Gervasoni 5
- Discreta direzione macchiata indelebilmente dall'episiodio Totti-Olivera: corretto il rosso al leccese, che commette un fallo gratuito a palla lontana, l'espulsione al capitano giallorosso appare invece eccessivamente penalizzante.
MILAN-JUVENTUS
Rocchi 6,5
- Buona gestione della gara, con un uso sapiente dei cartellini. Dubbi solo sul fuorigioco segnalato a Pato lanciato a rete nel primo tempo.
PALERMO-LAZIO
Damato 5,5
- Il Palermo può recriminare per un calcio di rigore non asseganto nel primo tempo sul tocco di mano in area di Linchesteiner. Corretta l'espulsione di Biava per doppia ammonizione.
BARI-UDINESE
Pierpaoli 7
- Eccellente direzione di gara, non sbaglia praticamente nulla.
BRESCIA-NAPOLI
Valeri 6,5
- L'arbitro dimostra carattere tenendo sempre in mano una gara che, nel finale, rischia di innervosirsi.
CAGLIARI-BOLOGNA
Bergonzi 6,5
- Match corretto, ben gestito anche grazie ad un arbitraggio non troppo fiscale.
CESENA-SAMPDORIA
Celi 6
– Nessun episodio particolarmente dubbio.
PARMA-CHIEVO
Tagliavento 6
- Corrette le espulsioni comminate a Fernandes del Chievo e Dzemaili del Parma.
CATANIA-FIORENTINA
Rizzoli 5,5
- La gestione delle ammonizioni desta perplessità: fiscale su Potenza e Natali, permissiva in occasione di due duri interventi da parte di Potenza e Comotto.


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