venerdì 22 ottobre 2010

Nuovo ridimensionamento per la Signora ?


Articolo di Francesco Leonardi:
Ieri si è giocato il turno infrasettimanale di Europa League, che ha visto in scena, tra le squadre italiane, Palermo, Sampdoria, Napoli e Juventus. Tralasciando il discorso che, fuori dai confini italici, le nostre squadre faticano maledettamente ad imporre il proprio gioco contro altre squadre; bisogna soffermarci sulla scialba prestazione proposta ieri sera dagli uomini di Del Neri; le premesse per centrare i 3 punti c'erano tutte e non si vedeva come, una squadra tanto lodata ultimamente per il gioco epsresso, potesse frenare la sua marcia contro un'avversario tutt'altro che proibitivo. La Juventus arrivava dal brillante 4-0 inflitto al Lecce, condita da una buona prestazione di gioco e tante qualità individuali messe in luce, come ad esempio Krasic e Aquilani. Si diceva che di intoppi questa Juve non dovesse averne contro una squadra, il Salisburgo, decisamente inferiore rispetto ai bianconeri. C'è da sottolineare anche che, il Salisburgo era, fino a ieri sera, l'unica squadra a zero punti nel girone, e senza reti all'attivo, e questo rende ancora più inspiegabile la prestazione della Juve ieri sera. L'allenatore Gigi Del Neri ha incominciato la partita rimaneggiando la squadra dal centrocampo in su: questo vuol dire che la difesa non è stata toccata dalla prestazione contro il Lecce, tranne per la presenza in porta dell'austriaco Manninger; e questa volta la difesa bianconera ha ballato, e anche tanto, specie sulla destra, dove Grygera e Bonucci hanno sofferto molto le folate del Salisburgo. A centrocampo Del Neri, privo di Aquilani che non può giocare in Europa League, ha scelto una mediana composta da Marchisio e Sissoko, che han cercato di coprire la difesa, ma con risultati non sempre brillanti, anzi. Sulle fasce si è affidato al solito Pepe sulla sinistra, e invece a destra ha lasciato a riposo il serbo Krasic, facendo giocare Martinez, che ci mette tutta la buona volonta, ma si vede che non è in condizione e, soprattutto nel primo tempo, gestisce male una serie di palloni. In attacco le scelte erano un pò obbligate, visto le assenze di Quagliarella e Iaquinta: spazio quindi alla coppia Del Piero-Amauri, che ha faticato e non parecchio ad imporsi sulla difesa austriaca; tra l'altro durante la partita c'è stato anche un battibecco, tra l'allenatore e Del Piero, sulla posizione da tenere in campo da parte del capitano: lui voleva riceve più palloni ai piedi, e cosi arretrava il suo raggio d'azione, mentre l'allenatore gli chiedeva di stare in linea con l'altro attaccante. Detto questo, bisogna anche parlare della buona prestazione offerta dalla squadra austriaca, brava a non farsi intimorire dal blasone del suo avversario; possiamo ricordare ad esempio Mendes, il migliore in campo dei suoi, ottimo giocatore che palla ai piedi ha sempre impensierito la difesa bianconera; ha giocato bene anche Svento, l'esterno sinistro che ha persino centrato la rete del momentaneo 1-0 austriaco, con un bellisimo tiro da posizione decentrata, centrando l'angolino basso alla sinistra del portiere, ovviamente incolpevole su quell'azione. La partita della Juve si può dire pallida soprattutto nel primo tempo, dove ha lasciato il pallino del gioco agli avversari, finendo poi appunto col subirne il gol del momentaneo vantaggio austriaco; nella ripresa subito dentro Krasic, per dare una sterzata alla partita, che infatti arriva: é suo il gol del pareggio juventino, grazie anche all'ottimo cross messo in mezzo da sinistra da De Ceglie. Sembra sempre di più che questa Juve non possa fare a meno del genio e dell'estro del giocatore acquistato quest'estate dal CSKA Mosca, mentre sicuramente non è quello che l'allenatore bianconero vuole che avvenga, perchè non è possibile che la Juve senza Krasic in campo, faccia fatica a superare il modesto Salisburgo. Comunque la partita, dopo il pareggio, ha visto scemarsi sempre più la grinta e la voglia iniziale della juve di raddrizzare la gara, a tal punto che nei minuti finali, il salisburgo ha persino la palla buona per centrare una clamorosa vittoria, ma il tutto viene negato dall'ottimo intervento del portiere bianconero, che salva il risultato. Finisce cosi in pareggio una partita che la Juve voleva e doveva vincere, anche perchè ora la classifica non è delle migliori. Fatte le dovute considerazioni, bisogna chiedersi alla fine: ma questa che Juve è ? nel senso che onestamente non si capisce a cosa può ambire questa squadra in questa stagione, perchè ancora portatrice di risultati altalenanti, che ancora non ci fanno decifrare realmente le potenzialità della squadra juventina. Mister Del Neri avrà ancora molto da fare per dare una certa continuità al gioco che può esprimere questa squadra. Le prossime partite saranno fondamentali per capire cosa realmente possiamo aspettarci dalla banda di Del Neri.

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