lunedì 25 ottobre 2010

Serie A: continua a regnare l'equlibrio

Certo, siamo solo all’inizio, appena all’ottava giornata, ma qualcosa si può già dire. In questo campionato, per ora, regna più che mai l’equilibrio.
Sarà dovuto al periodo post-mondiale o alla differenza di valori tra le squadre, che non è più così marcato, ma resta il fatto che già facendo il confronto con la classifica del campionato scorso, qualche differenza è subito evidente.
La classifica del campionato 2009/2010, all’ottava giornata, ci diceva che la differenza tra la prima (Inter) e l’ultima (Livorno) era di ben 16 punti. Quest’anno tra la Lazio prima e Parma e Cagliari ultime è di 12 punti.
Tra la zona Champion’s League e la zona retrocessione c’erano 9 punti di differenza. Quest’anno 6. Il Livorno ultimo in classifica aveva solamente 3 punti. Oggi le ultime due sono appaiate a 7 punti.
Anche la quota della zona Champion’s si è abbassata. L’anno scorso la Fiorentina (quarta) aveva 15 punti. Quest’anno il Chievo ne ha 12.
Solo numeri? Forse. Ma per ora, stando alle prime 8 giornate, sono state poche le partite davvero senza storia e nella maggior parte dei casi si è assistito a partite molto equilibrate. Se questo andazzo dovesse continuare, sarà sempre più dura per i milioni di scommettitori centrare i pronostici ma si assisterebbe anche a un torneo dai verdetti incerti fino alla fine.

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