mercoledì 20 ottobre 2010

Troppo Real per questo Milan


Facciamo una piccola premessa: nella vigilia di questa super-partita che tutti aspettavano, molti giornali nazionali davano la squadra rossonera come la più in forma, dato le ultime prestazioni e l'insieme di fenomeni che il mercato estivo è riuscito a portare a Milanello. Ebbene, è successo tutto il contrario !! Squadra molle soprattutto nei primi 15 minuti, troppo sbilanciati in avanti, a causa dei non-rientri dei vari Pato, Ibrahimovic e Ronaldinho. Ma non è tutto demerito del Milan, anzi dobbiamo elogiare invece il grande gioco espresso dalla squadra di Mourinho, un grandissimo allenatore in grado di plasmare la mente dei suoi giocatori per far si che rendano al loro meglio. Se poi ci aggiungiamo che la sua squadra è composta da giocatori del calibro di Cristiano Ronaldo, Ozil, Di Maria e Xabi Alonso, allora non è molto difficile capire il perchè della disfatta milanista. La mano di Mou si vede soprattutto nella prestazione data in campo ieri sera di un giocatore: Marcelo. Un buon terzino sinistro, ma che non ha mai incantato e dato dimostrazioni di forza, anche perchè il pubblico merenques fino a qualche anno fa era abituato a vedere in quella zona un certo Roberto Carlos. Comunque sia Mou è riuscito a tirar fuori il meglio che poteva avere da lui, e si è visto: da quella parte, insieme a Cristiano Ronaldo, il Real ha fatto sfraceli, con buona pace dei poveri Zambrotta e Gattuso che non hanno potuto fare granchè per arginarli. Il meglio Mou comunque l'ha avuto dal suo centrocampo: Xabi Alonso e Khedira incantavano e incastravano in una morsa letale i giocatori rossoneri che transitavano da quelle parti (chiedete a Ronaldinho); sulla traquarti giostrava Mesut Ozil, un vero peperino, un giocatore di alta classe, che se continua cosi molto probabilmente vedremo il povero Kakà accomodarti gentilmente in panchina; sulla destra agiva invece Di Maria, buon piede, buoni guizzi, ma lo si ricorda soprattutto per certe azioni da gol sprecate, una su tutti quella a tu per tu con nesta e con Cristiano Ronaldo libero sulla destra, lui si intestardisce e cerca la soluzione individuale, fallendo miseramente. Su questo Mou avrà tempo per lavorarci su; infine la punta non poteva che essere il pipita Higuain, che ci aveva sempre abituato bene a suon di gol, cosa che stranamente ieri sera non è avvenuta, ma gli diamo merito di aver giocato soprattutto per la squadra, aprendo spazi per i suoi compagni. Detto di centrocampo e attacco, della difesa Real c'è poco da dire, perchè poco impegnata dalla banda di Allegri; si notano solamente i centrali Pepe e Carvalho per il loro ineccepibile impegno nel contrastare gli spenti attaccanti del Real. Ma a cosa dobbiamo in definitiva questa sconfitta del Milan ? Come detto, giocava contro un avversario nettamente più forte, sia a livello individuale che collettivo grazie al poco ma prezioso lavoro di Mourinho in questi primi mesi da blancos. Poi c'è da dire che Allegri non ha utilizzato al meglio gli uomini che aveva: Ronaldinho per esempio, andava sostituito prima col più frizzante Robinho, dato che si era capito già nel primo tempo che non avrebbe trovato molto spazio tra i frangiflutti Real. Altra considerazione deve avere l'impiego di Seedorf, laddove forse sarebbe stato più utile un Boateng subito dall'inizio, e non dalla panchina per lo stremato Gattuso. Detto delle scelte sbagliate dell'allenatore, dobbiamo anche evidenziare come, al posto dell'acciaccato Thiago Silva, abbia dovuto giocare Bonera: con tutto il rispetto, ma non credo sia giocatore degno di presenziare a certe partite; e questo discorso va esteso anche a Zambrotta. Perchè questo Zambrotta, contro questo Cristiano Ronaldo, può far poco o niente, e non è mica colpa di Allegri: di terzini migliori al milan, purtroppo per ora, non ce ne sono. Un'altra nota va spesa per l'attacco milanista, mai veramente pericolosi, con gente come Pato e Ibrahimovic mai incisivi, a volte ciondolanti nell'area avversaria, senza mai fare uno scatto senza palla che potesse avviare un'azione degna di nota. Forse solo una serata storta per questi giocatori, o forse no; i tifosi milanisti si augurano che sia stata solo una serata sfortunata per tutta la squadra, ma questo ce lo dirà il futuro, a cominciare dalla prossima gara di Champions, sempre contro il Real di Mou, ma stavolta in casa a San Siro. Quella sarà l'occasione per dimostrare realmente che il vero Milan è tutta un'altra cosa rispetto a quello visto al Bernabeu.



Francesco Leonoardi

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